NASPI, GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA DEVONO DICHIARARE IL REDDITO PRESUNTO ANCHE SE ZERO

Gli iscritti alla Gestione Separata, chiarisce l’INPS , anche in assenza di un contratto di collaborazione in vigore o di mancato svolgimento, anche da anni, di attività parasubordinata che implichi l’obbligo di versamenti contributivi e quindi di reddito, al momento della presentazione della Naspi, hanno l’obbligo di dichiarare il reddito presunto anche se l’importo derivante da tale attività sia pari a zero. Se, invece, il percettore della indennità di Naspi, intraprende una attività lavorativa autonoma o di impresa individuale dalla quale ricava un reddito, entro un mese dall’avvio dell’attività medesima, deve comunicare il reddito annuo presunto. Detta comunicazione è finalizzata alla riduzione della prestazione di Naspi in misura pari all’80% del reddito previsto derivante da questa attività.
DURANTE ANNA MARIA CRISTINA