Con un messaggio ( circolare) INPS consentirà ai pazienti, soprattutto quelli molto gravi, di non recarsi a visita diretta per l’accertamento dello stato invalidante, implementando un nuovo modo di accertare l’invalidità civile che tenga conto del contesto pandemico post Covid ( ancora da tenere “sotto cntrollo).
Il servizio, potrà essere richiesto direttamente dal cittadino (ovviamente munito di identità digitale), attraverso il servizio presente sul portale INPS denominato: ALLEGAZIONE DOCUMENTAZIONE SANITARIA INVALIDITA’ CIVILE, servizio, che consentirà, appunto, di allegare la documentazione sanitaria atta a provare l’invalidità civile ai fini dell’accertamento medico- legale. Quest’ultimo sarà valido, per la definizione delle domande di prima istanza, di aggravamento, di revisione, della invalidità, dell’ handicap, della disabilità, della cecità, della sordità, in attesa di valutazione. Le commissioni mediche INPS potranno redigere verbali sugli atti, purchè la documentazione sanitaria sia esaustiva per consentire una valutazione più obiettiva possibile; in caso contrario, nella fattispecie una insufficienza di documentazione, le commissioni sovra- menzionate , potranno convocare l’interessato a visita diretta al fine della formulazione del giudizio complessivo.
Il servizio potrà essere utilizzato anche dai cittadini che hanno già presentato una domanda di invalidità, di handicap, di disabilità, di cecità, di sordità o quei cittadini che hanno ricevuto una comunicazione di invito a visita per revisione dello stato invalidante.
La documentazione trasmessa /allegata online , insieme al consenso della persona alla valutazione sugli atti ( decreto legge 76/2020), sarà , infine , vagliata dalle commissioni mediche che, una volta emesso il verbale, lo trasmetteranno al cittadino a mezzo di raccomandata A/R.
DURANTE ANNA MARIA CRISTINA