I contributi figurativi

L’esplosione dell’emergenza Covid19 e la fase , ancora più delicata post Covid,  ha comportato e sta comportando , numerosi effetti  sull’economia e sul mondo del lavoro, nonostante la “ripresa” ancora lenta.

In molti hanno sperimentato, magari per la prima volta, la richiesta e l’accesso agli ammortizzatori sociali. Questa situazione ha avuto, come conseguenza, una riduzione del reddito disponibile ma non dei riflessi negativi dal punto di vista previdenziale- contributivo, questo perché, i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, con relativa fruizione degli ammortizzatori, hanno portato all’accredito dei contributi figurativi il cui onere finanziario è a carico dello Stato.   Abbiamo  contributi  figurativi utili per il diritto (settimane di anzianità contributiva) a pensione: la mobilità, la cassa integrazione, le donazioni di sangue, il servizio militare, la maternità obbligatoria e facoltativa, le aspettative per funzioni pubbliche; contributi figurativi utili sia per diritto a pensione  che per  la determinazione dell’importo (misura o quantum) della pensione : la mobilità, la cassa integrazione, le donazioni di sangue, il servizio militare, la maternità obbligatoria e facoltativa, le aspettative per funzioni pubbliche; più l’infortunio, la malattia e la disoccupazione ordinaria .

 I contributi figurativi, nella menzione sopra detta, vengono calcolati sulla base della retribuzione globale teorica e non sull’importo dell’ammortizzatore percepito.

DURANTE ANNA MARIA CRISTINA