CARTA RISPARMIO SPESA E REDDITO ALIMENTARE, NUOVE MISURE A SOSTEGNO DEI MENO ABBIENTI

Siamo nel 2023, e se la Carta Acquisti è cosa già nota, per gli aventi diritto, in quanto introdotta con il Dl 112/2008, al debutto, abbiamo la Carta Risparmio Spesa ed il Reddito Alimentare.  Le persone in condizioni economiche disagiate, da quest’anno, potranno fruire, oltre alla già conosciuta Carta Acquisti, di altre due forme di sostegno appena introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.  La Carta Risparmio Spesa sarà destinata a sostenere l’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte di persone con Isee non superiore a 15mila euro. Per tale scopo è stato istituito un fondo presso il Ministero che, con un decreto da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge 197/2022 (Bilancio 2023), dovrà definire gli altri requisiti per accesso alla Carta Risparmio Spesa, nonché le modalità ed i limiti di utilizzo del fondo e, la fruizione del beneficio che dovrebbe passare attraverso i Comuni di residenza. Il Reddito Alimentare, sempre previsto dalla L.197/2022, con un fondo stabilito e stanziato per tutto il 2023 ed il 2024, prevederà, invece, l’erogazione ai soggetti in condizione di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della grande distribuzione alimentare, da prenotare presso dei centri di distribuzione e/o  da ricevere, in caso di soggetti anziani e fragili, a casa.  Le modalità attuative, la platea dei beneficiari, i soggetti incaricati a svolgere la parte logistica di ricezione delle prenotazioni e della distribuzione, saranno definite dal decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio. 

DURANTE ANNA MARIA CRISTINA