Il D. Lgs. 81/2008 riunisce in un unico testo le norme esistenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Tale decreto si occupa della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro e si applica:
• Alla persona sotto ogni aspetto: salute, sicurezza, dignità, tenendo conto della provenienza geografica e del genere;
• Al lavoro, in qualunque forma svolto, in tutti i settori, sia pubblici che privati, cui siano adibiti lavoratori dipendenti o ad essi equiparati. Riconosce il principio dell’effettività della tutela: diritto di tutti coloro che operano negli ambienti di lavoro, qualunque sia il rapporto o contratto di lavoro. Ciò implica altresì un’effettività di doveri e l’esercizio di fatto dei poteri direttivi, esercizio che stabilisce che le posizioni di garanzia relative ai soggetti (D.Lgs. 81/08 art. 2, c. 1 lett. b), d), e) gravano su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a Datore di Lavoro (DL), Dirigenti e Preposti (D. Lgs. 81/2008 art. 299)
Ha riordinato e riformato, dunque le principali norme previgenti in materia, andando ad abolire tutte le leggi emanate a partire dagli anni 50 fino al 2008, inclusi la 626/94, la 494/96 (la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili) e la 493/96 (segnaletica di sicurezza).
Una delle principali caratteristiche del decreto legge 81/08 è di stabilire il modo in cui debbano essere effettuate tutta quella serie di misure preventive, a partire al Documento di Valutazione dei Rischi e, successivamente, applicare tutta quella serie di interventi volti a tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per sviluppare un modello di sicurezza all’altezza degli standard del D.Lgs. 81/08, è importante seguire alcuni passi fondamentali:
Identificazione dei rischi: è necessario identificare tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e valutare la loro gravità per determinare quali misure di prevenzione e protezione sono necessarie.
Valutazione dei rischi: una volta identificati i rischi, è necessario valutare la loro probabilità di verificarsi e la loro gravità potenziale per determinare quali misure di prevenzione e protezione sono necessarie.
Definizione delle misure di prevenzione e protezione: in base alla valutazione dei rischi, è necessario definire le misure di prevenzione e protezione necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi identificati.
Attuazione delle misure: una volta definite le misure di prevenzione e protezione, è necessario attuarle e garantire che siano efficaci.
Monitoraggio e revisione: è necessario monitorare continuamente la situazione e revisionare le misure di prevenzione e protezione in caso di necessità.
Inoltre, è importante che il modello di sicurezza sia adattato alle esigenze della singola azienda, che la formazione e la sensibilizzazione degli lavoratori siano adeguate e che ci sia una comunicazione efficace tra l’azienda e i dipendenti per garantire che tutte le informazioni relative alla sicurezza siano condivise in modo tempestivo.
Si tenga presente che questi sono solo alcuni dei passi fondamentali per sviluppare un modello di sicurezza all’altezza degli standard del D.Lgs. 81/08.
Maria Pia Iurlaro