Concorso dirigenti scolastici 2017, Confil-Filpi: si attui quanto deciso dal Parlamento!
La CONFIL – FILPI ha sostenuto e sostiene la lotta dei docenti per diventare dirigente scolastico e sanare una manifesta ingiustizia perpetrata con il concorso indetto con decreto 1259 del 2017.
Ha accolto favorevolmente l’approvazione, nel decreto milleproroghe e la sua conversione in legge, della proposta di CONFIL-FILPI di consentire a chi ha in corso un contenzioso pendente di poter accedere a una procedura riservata e semplificata con prova finale per diventare Dirigente Scolastico, sanando una grave ingiustizia e disparità di trattamento.
Tanto premesso attende con fiducia una pronta attuazione, da parte del Ministero, degli atti conseguenti a realizzare quanto stabilito nella legge.
In tal modo è possibile coprire i tantissimi posti vacanti e disponibili su tutto il territorio nazionale e sanare l’ingiustizia perpetrata con il Concorso indetto con decreto n.1259 del 2017.
Il sindacato CONFIL-FILPI sollecita il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a tutela dei propri tesserati, a volersi attivare in merito alla conseguente procedura selettiva, atteso che un eventuale rinvio porterebbe ad esasperare a deludere le aspettative degli aspiranti dirigenti, già penalizzati come risulta dalle numerose inchieste giornalistiche e penali.
Difatti la norma approvata attribuisce validità temporale della vigente graduatoria del già menzionato concorso sino all’anno scolastico 2025/26.
Ritardare la prova preselettiva del concorso riservato comporterebbe la perdita di un anno scolastico, dei tre previsti dalla Legge e impedirebbe le immissioni in ruolo del prossimo settembre.
A tal proposito giova ricordare che la finalità della norma è di coprire tutti i posti vacanti dei dirigenti scolastici per il 40%, dopo ovviamente l’esaurimento dell’attuale graduatoria di merito già in essere.
Appare ragionevole rilevare che il concorso 2017 e la correlata vicenda dei ricorrenti dovrebbe avere la precedenza ponendo rimedio a quanto omesso sinora dai precedenti governi e Ministri Bianchi e Azzolina.
Si attui subito quanto deciso dal Parlamento nel rispetto di centinaia di professionisti della scuola.
La CONFIL, fiduciosa del cambio di passo già operato dal Ministro Valditara, chiede alla politica massima attenzione per monitorare la tempistica di attuazione di tale procedura che avrà un impatto su tutto il sistema scolastico.