Il tetto massimo mensile erogabile nel 2023 sarà di 2.840€ lordi.
Pensione «Quota 103» Si tratta di un nuovo canale di accesso alla pensione riservata a tutti i lavoratori (dipendenti, anche del pubblico impiego, autonomi, parasubordinati) iscritti a forme di previdenza pubblica obbligatoria (cioè l’Inps) in possesso di: 62 anni e 41 anni di contributi al 31 dicembre 2022 ; ; 62 anni e 41 anni di contributi maturati tra il 1° gennaio 2023 ed il 31 dicembre 2023.
Cioè sino a 67 anni salvo ulteriori adeguamenti che potrebbero scattare nel biennio 2025-2027.
Nel silenzio dell’Inps, conformemente a quanto già precisato dall’ente previdenziale in occasione della «Quota 100», si ritiene che la prestazione possa essere utilizzata anche dai soggetti che optano per il calcolo contributivo della pensione
L’Inps spiega che, in tal caso, l’assegno copre anche il periodo di finestra mobile (3 mesi) per garantire il sostegno economico senza soluzione di continuità; la contribuzione correlata, invece, è versata sino al raggiungimento dei requisiti minimi richiesti.
Maria Pia Iurlaro