Giovedì 22 giugno 2023, presso la sala meeting del Grande Albergo delle Nazioni, si è tenuto un convegno della Camera di Commercio Italo Orientale dal titolo: “Innovazione e Competitività ai tempi del climate change”, scenari, dinamiche e prospettive in tema di internalizzazione, l’innovazione pugliese incontra i mercati, i protagonisti e le best practices di Filippine, Giappone, Singapore, Thailandia e Vietnam. Un meeting di altissimo livello, con personalità di spicco da Antonio Barile, presidente della Camera di Commercio Italo Orientale, a Zampano, Divella, Sgherza, De Noia, Spagnolo, Di Sciascio, Boero, Di Santo, etc. Presente per la CONFIL (Confederazione Italiana Lavoratori), il Segretario Generale, dott. Luigi Minoia. Questo secondo evento di SEED, che guarda allo sviluppo, alla commercializzazione, a livello internazionale, delle imprese italiane verso la vasta area del Sud-Est Asiatico e del Giappone, ha visto come moderatore Enzo Magistà, direttore di Telenorba. L’intervento di Minoia, carico di riflessioni dal punto di vista dei lavoratori, come il giovane dinamico sindacato che rappresenta, mette l’accetto sull’importanza dell’export nella creazione della ricchezza del nostro Paese e sul numero importante di lavoratori occupati stimandoli in oltre 6 milioni. Per aumentare la qualità del lavoro, le analisi di mercato indicano, ha sottolineato Minoia, che bisogna puntare sulla innovazione e sul miglioramento continuo della gestione delle risorse umane, fulcro, accanto agli imprenditori, di questo cambiamento globalizzante soprattutto dopo la crisi pandemica sanitaria (e non solo, anche economica) da Covid Sars. Quelle imprese che hanno visto accrescere la propria competitività, soprattutto nei mercati internazionali, sono quelle che hanno maggiormente puntato alla pianificazione delle attività, dei cambiamenti organizzativi, ponendo attenzione al “life work balance”, ovvero un sano, proficuo, armonioso rapporto tra lavoro e vita privata dei lavoratori. Sono le famose imprese “smart” (intelligenti) così ribattezzate dall’INAPP. Aziende, all’interno delle quali, i lavoratori hanno una maggiore stabilità lavorativa; si pensi che nel 91% di esse non vi sono lavoratori a tempo determinato e nel 78% dei casi, il precariato porta poi alla successiva stabilizzazione. La Confil, continua ancora Minoia, oggi più di ieri, sente il forte bisogno di sottolineare il bisogno di riaffermare nella società, nelle istituzioni, a livello governativo, un rinnovato riconoscimento del valore del dialogo sociale e della sussidiarietà. Propensione alla innovazione ed alla competitività, non posso prescindere dal benessere economico e sociale dei lavoratori.
DURANTE ANNA MARIA CRISTINA