Il diritto all’azione sindacale: una difesa dei diritti dei lavoratori
Il diritto all’azione sindacale: una conquista da difendere
Il diritto all’azione sindacale è un diritto fondamentale dell’essere umano, riconosciuto dalla Costituzione italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Esso è un diritto che consente ai lavoratori di aderire a un sindacato e di partecipare alle sue attività.
La tutela dei diritti dei lavoratori
Il diritto all’azione sindacale è importante per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori. I sindacati, infatti, rappresentano i lavoratori nei confronti dei datori di lavoro e delle istituzioni, e si battono per migliorare le condizioni di lavoro e la qualità della vita dei lavoratori.
I sindacati svolgono un ruolo fondamentale nella promozione di condizioni di lavoro dignitose e sicure. Si battono per garantire ai lavoratori salari equi, orari di lavoro ragionevoli, sicurezza sul lavoro, ferie e pensioni. I sindacati si impegnano anche a promuovere l’uguaglianza e la giustizia sociale sul posto di lavoro, e a combattere le discriminazioni.
La minaccia del lavoro precario e della globalizzazione
Negli ultimi anni, il diritto all’azione sindacale è stato messo a dura prova da diversi fattori, tra cui la crescita del lavoro precario e il processo di globalizzazione.
Il lavoro precario, infatti, rende più difficile per i lavoratori partecipare alle attività dei sindacati. I lavoratori precari, infatti, spesso hanno contratti a termine o a chiamata, che non garantiscono loro la continuità lavorativa. Inoltre, i lavoratori precari sono spesso più vulnerabili alle pressioni da parte dei datori di lavoro, che possono minacciarli di licenziamento se partecipano alle attività sindacali.
La Confil per il diritto all’azione sindacale
La Confil si batte per il diritto all’azione sindacale di tutti i lavoratori. La Confil sostiene la necessità di politiche pubbliche che favoriscano la crescita dell’occupazione e la tutela dei lavoratori.
Maria Pia Iurlaro