Il governo investe ulteriori fondi nelle scuole del sud e dispone incentivi per i docenti che restano nelle zone disagiate
Soddisfatto il segretario generale dott. Luigi Minoia per l’azione di governo messa in campo per le scuole del sud, infatti, il provvedimento annunciato dal ministro prevede che ogni scuola nel Sud vedrà un aumento del personale ATA di almeno una unità. Questa azione è affiancata dall’investimento di 14 milioni di euro destinati al potenziamento dell’organico, che introdurrà 500 nuovi docenti nelle aule del Meridione. Il governo investe 6 milioni di euro per potenziare il Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (Mof), al fine di incentivare la presenza dei docenti nelle zone più disagiate, anche attraverso la valorizzazione dei docenti che permangono nella stessa istituzione scolastica, garantendo la continuità didattica. In favore dei docenti a tempo indeterminato sono previste misure incentivanti: attribuzione di una quota pari al 50% dell’incremento del Fondo (secondo criteri che tengano conto degli anni di permanenza nella stessa istituzione scolastica) e l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo di 10 punti, a conclusione del triennio effettivamente svolto, e ulteriori 2 punti per ogni anno di permanenza dopo il triennio. Attenzione anche per la formazione degli studenti che non si limita solo al personale. Un fondo di 25 milioni di euro è stato stanziato per intensificare le competenze di base degli studenti e l’estensione del ‘tempo scuola’, con il fine di agevolare una didattica personalizzata e garantire un adeguato sostegno psicologico per gli alunni.
EMANUELA SIERRI