La bozza di manovra di bilancio 2024 prevede una serie di novità per la pensione anticipata contributiva, che si ottiene a 64 anni con 20 anni di contribuzione effettiva per i lavoratori privi di anzianità assicurativa al 31 dicembre 1995.
Le principali novità sono le seguenti:
• Innalzamento dell’importo soglia: l’importo minimo della pensione per poter accedere alla pensione anticipata contributiva sale da 2,8 volte l’assegno sociale a 3 volte l’assegno sociale, pari a 1.521 euro lordi al mese. Per le donne con un figlio, l’importo soglia scende a 2,8 volte l’assegno sociale, pari a 1.419 euro lordi al mese, mentre per le donne con due o più figli scende a 2,6 volte l’assegno sociale, pari a 1.318 euro lordi al mese.
• Tetto alla prestazione pensionistica: la misura della pensione è accompagnata da un tetto pari a 5 volte il minimo dell’Inps, pari a 2.835 euro lordi al mese. Questo significa che, fino al raggiungimento dell’età ordinaria di pensionamento, oggi fissata a 67 anni, la pensione non potrà superare questo importo.
• Finestra mobile: la pensione viene erogata decorsi tre mesi dalla data di maturazione di tutti i requisiti previsti.
• Adeguamento del requisito contributivo alla speranza di vita: anche il requisito contributivo, oggi pari a 20 anni, è assoggettato agli adeguamenti periodici scaturenti dall’andamento della speranza di vita.
Queste novità renderanno la pensione anticipata contributiva meno appetibile per i giovani, che dovranno maturare requisiti più stringenti e attendere tre mesi prima di poter percepire la pensione.
Maria Pia Iurlaro