MERITO ALLA CONFIL-FILPI PER ARCHIVIAZIONE PROCEDIMENTO DISCIPLINARE A CARICO DI UN DOCENTE
Piena soddisfazione per CONFIL-FILPI per l’archiviazione di un procedimento disciplinare, decisamente grave, nei confronti di un nostro iscritto, confermando che FILPI è costantemente accanto ai lavoratori per assisterli in maniera vigorosa. Descriviamo sommariamente l’accaduto.
Il Dirigente Scolastico di un Istituto della provincia di Bari aveva segnalato fatti, ritenuti di rilevanza disciplinare, all’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari (UPD), che sarebbero stati compiuti da un dipendente a tempo indeterminato, in servizio presso quell’Istituto scolastico. L’Ufficio per i procedimenti disciplinari, pertanto, aveva formalmente instaurato nei confronti del dipendente un procedimento, in virtù di alcune condotte del suddetto, ritenute in grave contrasto con le responsabilità, i doveri e la correttezza inerenti alla sua funzione ed alle finalità della comunità educante.
Comportamenti, al centro del procedimento, altamente lesivi della dignità della persona, degli interessi e dell’immagine dell’Istituto scolastico, oltre che dell’immagine della Pubblica Amministrazione di appartenenza. Inoltre, considerato che – per la loro gravità e natura – gli eventi narrati sarebbero stati tali da far venir meno quel rapporto fiduciario integrante il presupposto indefettibile della collaborazione tra datore di lavoro e dipendente, le violazioni addebitate avrebbero potuto dar luogo a responsabilità di carattere disciplinare, sanzionabile ai sensi dell’art. 2119 c.c., costituendo giusta causa per l’interruzione del rapporto di lavoro.
Il dipendente, tesserato FILPI, è stato dunque convocato per essere ascoltato a sua difesa, dopo aver avuto accesso agli atti istruttori del procedimento e ricevuto copia della documentazione citata nell’atto di contestazione e posta a fondamento dell’avvio del procedimento disciplinare.
Esaminati gli atti, il dipendente si rendeva conto della gravità delle accuse formulate a suo carico, e chiedeva l’assistenza diretta di Giuseppe D’Ambrosio, Segretario Generale Nazionale FILPI. Veniva articolata una difesa supportata da atti e dichiarazioni attestanti l’infondatezza delle accuse, presentata in sede di Audizione. Nella memoria difensiva, con relativi allegati, ricostruzioni, prove testimoniali, depositata appunto in sede di Audizione, veniva contestata la veridicità dei fatti.
Pertanto alla luce delle dichiarazioni del dipendente e della documentazione agli atti prodotta, l’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari ha dovuto constatare che non vi erano elementi idonei a provare l’assunzione da parte del dipendente delle condotte accusatorie, così come segnalate dall’atto di contestazione e che, pertanto, non vi erano i presupposti per ingiungere ad una declaratoria di responsabilità e l’assunzione di condotte non conformi alle responsabilità, ai doveri e alla correttezza inerenti alla funzione docente.
Per i fatti, come sopra riportati e per le motivazioni in premessa indicate, è giunta l’archiviazione del procedimento disciplinare avviato nei confronti del dipendente.
Grande compiacimento e merito alla CONFIL- FILPI viene espresso dal dipendente e iscritti.
Giuseppe D’Ambrosio