Sgravio contributivo per le assunzioni di donne in settori e professioni con forte disparità occupazionale
Il Ministero del Lavoro ha aggiornato i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l’applicazione degli incentivi all’assunzione previsti dall’art. 4, commi 8-11, della Legge 92/2012 per il 2024.
In particolare, per il 2024, i settori di attività economica ATECO in cui persiste la differenza del tasso occupazionale restano nove:
• Agricoltura
• Costruzioni
• Acqua e gestione dei rifiuti
• Industria estrattiva
• Manifatturiera ed energetica
• Servizi di trasporto e magazzinaggio
• Informazione e comunicazione
• Servizi generali delle PA
Le professioni, invece, scedono a 21 da 20 dello scorso anno:
• Agricoltura, silvicoltura e pesca
• Costruzioni
• Attività manifatturiere
• Trasporto e magazzinaggio
• Informazione e comunicazione
• Professioni intellettuali, scientifiche e tecniche
• Servizi di alloggio e ristorazione
• Sanità e assistenza sociale
• Pubblica amministrazione
• Istruzione
• Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
• Altri servizi
• Professioni non classificate altrove
Lo sgravio contributivo consiste nella riduzione al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sulla nuova assunzione e si applica per la durata prestabilita di:
• 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato;
• 12 mesi in caso di assunzione a termine (nella durata sono incluse le eventuali proroghe);
• 18 mesi in tutto, tra il primo e il secondo rapporto di lavoro, nel caso della trasformazione a tempo indeterminato di una precedente assunzione effettuata a termine.
L’obiettivo di questo incentivo è quello di favorire l’occupazione femminile nei settori e nelle professioni in cui è ancora presente una forte disparità di genere.
Maria Pia Iurlaro