Per il 2024 è stato confermato lo sconto del 15,11% sui premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Lo sconto si applica ai soli premi speciali per alunni e studenti, per malattie da esposizione a raggi X e sostanze radioattive e ai contributi dell’agricoltura.
La riduzione del cuneo è stata introdotta nel 2014 in via sperimentale, in attesa della revisione delle tariffe premi che è arrivata nel 2019. A partire da tale anno, lo sconto non è più stato possibile applicare ai premi dovuti nei settori nei quali c’è stata la revisione della tariffa.
Dal 1° gennaio 2023 la riduzione del cuneo non si applica più sui premi speciali unitari per facchini, barrocciai vetturini ippotrasportatori, pescatori, addetti ai frantoi, candidati all’emigrazione sottoposti a prova d’arte, allievi dei corsi IeFP, soggetti impegnati in attività di volontariato, percettori di Rdc coinvolti in progetti utili alla collettività (Puc).
L’applicazione dello sconto è vincolata al rispetto delle norme sulla salute e sicurezza del lavoro. Qualora da provvedimenti di organismi pubblici emerga per l’impresa la mancata osservanza di norme di prevenzione, l’Inail procede automaticamente a revocare la riduzione, nonché al recupero degli importi di premio non versati per lo sconto, maggiorati degli oneri accessori di legge.
L’Inail ha confermato lo sconto del 15,11% sui premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per il 2024. Lo sconto si applica ai soli premi speciali per alunni e studenti, per malattie da esposizione a raggi X e sostanze radioattive e ai contributi dell’agricoltura.
Maria Pia Iurlaro