Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha annunciato un aumento delle risorse destinate alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Nel bilancio di previsione 2024 dell’Inail, le risorse destinate alla prevenzione raddoppiano rispetto al 2023, arrivando a 1,5 miliardi di euro. Si tratta di un aumento senza precedenti, che testimonia l’impegno del governo a ridurre gli infortuni sul lavoro.
In particolare, le risorse saranno destinate a:
Aumentare la formazione dei lavoratori e dei datori di lavoro in materia di sicurezza;
Raddoppiare le risorse del bando Isi, che offre contributi alle imprese che investono in sicurezza;
Ridurre il meccanismo di premialità per le piccole aziende che investono in prevenzione.
Inoltre, nel corso del 2024, il Ministero del Lavoro intende rimodulare il tasso di oscillazione per le imprese che, investendo in sicurezza, riducono il proprio indice infortunistico.
Queste misure rappresentano un’importante inversione di tendenza, che dimostra la volontà del governo di dare la priorità alla sicurezza sul lavoro.
L’aumento delle risorse destinate alla prevenzione è una notizia positiva, che va nella direzione giusta. Gli infortuni sul lavoro sono un problema serio, che costa vite umane e risorse economiche. È necessario investire in prevenzione per ridurre il numero di incidenti e tutelare la salute dei lavoratori.
Le misure annunciate dal Ministro Calderone sono un passo in avanti importante, ma non bastano. È necessario continuare a lavorare per migliorare la cultura della sicurezza sul lavoro, a partire dalla scuola. È inoltre necessario rafforzare i controlli da parte degli enti preposti, per garantire che le aziende rispettino le norme di sicurezza.
Maria Pia Iurlaro