L’INPS chiarisce le possibili evoluzioni delle domande di Assegno di Inclusione (ADI)

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 684/2024 che chiarisce cosa succede dopo la presentazione della domanda di Assegno di Inclusione (ADI).

Esito della domanda:

Accolta: l’assegno viene erogato.
In evidenza: la DSU presenta omissioni o difformità. L’INPS richiede all’utente di regolarizzare la documentazione entro 60 giorni, pena la reiezione della domanda.
Sospesa: discordanza del nucleo familiare tra DSU e ANPR. L’INPS ha 60 giorni per effettuare controlli, al termine dei quali la domanda può essere accolta o respinta. In caso di silenzio-assenso, la domanda è accolta.
Respinta: la domanda non presenta i requisiti necessari. L’utente ha 30 giorni per presentare istanza di riesame all’INPS o ricorrere in via giudiziale.
Dal 27 febbraio 2024:

Saranno disponibili le causali di reiezione della domanda.
Sarà possibile presentare domanda di riesame online.
Ricorso:

In caso di reiezione della domanda di riesame, l’utente può presentare ricorso giudiziario.

Consultazione stato domanda:

Lo stato della domanda può essere consultato online sul portale INPS.

Maria Pia Iurlaro