L’ape sociale, una prestazione che consente di andare in pensione anticipata a chi ha almeno 63 anni e 30 anni di contributi (o 36 se svolge attività gravose).
La legge di bilancio 2024 ha introdotto alcune novità riguardanti l’ape sociale, tra cui:
L’aumento dell’età anagrafica da 63 a 63 anni e 5 mesi per chi presenta domanda nel 2024.
L’incumulabilità della prestazione con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, salvo quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro annui.
La conferma dell’applicazione della prestazione alle categorie di lavoratori gravosi individuate dalla legge n. 234/2021, con requisiti contributivi agevolati.
Il testo cita anche la circolare n. 35/2024 dell’Inps che illustra le modalità operative per accedere all’ape sociale e i casi di cristallizzazione del diritto.
Si precisa che la comunicazione della ripresa di attività lavorativa o del superamento del limite reddituale deve avvenire entro 5 giorni dall’evento e che la nuova regola non si applica a chi ha ottenuto la certificazione entro il 31 dicembre 2023.
Maria Pia Iurlaro