BOZZA DDL SEMPLIFICAZIONI, MOLTE NOVITA’ SCUOLA
La bozza del DDL Semplificazioni, atteso al prossimo Consiglio dei Ministri, contiene una serie di novità anche per la scuola. Stretta forte sui famosi diplomifici, misure specifiche per arginare un problema serio: ovvero scuole paritarie che consentono agli studenti di recuperare anni scolastici in tempi brevi, spesso senza un adeguato percorso formativo. Lo aveva annunciato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, che non sarebbero stati più tollerati fenomeni distorsivi del sistema scolastico, di cui le parietarie fanno parte. Alcune regioni, in testa Campania e Lazio, hanno visto truppe di studenti superare fino a 4 anni in 1, e diplomarsi in una scuola distante anche centinaia di chilometri dalla propria residenza attuale. Le nuove disposizioni prevedono: massimo due anni in uno. Gli studenti potranno recuperare al massimo due anni scolastici in uno, sostenendo gli esami di idoneità. E se l’esame di idoneità si riferisce a due anni di corso, la commissione d’esame dovrà essere presieduta da un presidente esterno all’istruzione scolastica, nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale. Indi con decreto del Ministero dell’Istruzione saranno definite le tempistiche e le modalità di svolgimento degli esami di idoneità nonchè le misure di vigilanza per garantire il corretto svolgimento. Ancora, il Registro elettronico obbligatorio: tutte le scuole paritarie dovranno dotarsi di registro elettronico per annotare le presenze degli allievi fin dall’inizio della mattinata. Di quinte collaterali, cioè prive del percorso degli anni precedenti, le scuole paritarie ne potranno costituire al massimo solo una per indirizzo. L’obiettivo è quello di contrastare fenomeni distorsivi del sistema scolastico.
Durante A. M. Cristina