Circolare INPS 64/2024: i nipoti maggiorenni orfani, inabili e viventi a carico degli ascendenti inclusi tra i destinatari della pensione ai superstiti.
Ok dell’Inps alla corresponsione della pensione ai superstiti (reversibilità, indiretta) ai nipoti maggiorenni orfani e inabili al lavoro se erano a carico dei nonni al momento della morte. Lo rende noto l’Inps nella Circolare n. 64/2024 del 07/05/2024 con la quale l’Istituto recepisce la sentenza n. 88/2022 della Corte Costituzionale. Secondo la Corte se il legame sotteso al rapporto tra nonno e nipote minorenne deve essere ritenuto meritevole di tutela, analoga valutazione deve riguardare anche il legame familiare tra l’ascendente e il nipote, maggiore di età, orfano e inabile al lavoro. La circolare parla di vivenza a carico degli ascendenti e l’Inps specifica cosa intende.
Il requisito della vivenza a carico si considera soddisfatto se sussistono entrambe le seguenti condizioni:
- non autosufficienza economica: il reddito individuale del superstite, dedotti i redditi non soggetti ad Irpef, non deve superare l’importo del trattamento minimo della pensione maggiorato del 30%. In caso di superstite inabile coniugato, ai fini della verifica del requisito del carico, devono essere anche valutati gli eventuali redditi del coniuge;
- mantenimento abituale: il superstite conviveva con il defunto al momento della sua morte; se non conviveva occorre dimostrare che il dante causa concorreva in maniera rilevante e continuativa al mantenimento del superstite.
Le domande eventualmente respinte potranno essere riesaminate su richiesta degli interessati, salvo il diritto non sia stato negato con sentenza passata in giudicato.
Durante A. M. Cristina