Quota 100, cosa cambia con l’età della vecchiaia?

La Quota 100 è una pensione definitiva e non una forma di accompagnamento alla pensione come l’APE Sociale. Non si deve pertanto presentare domanda di pensione di vecchiaia raggiunti i 67 anni. Il riferimento legislativo è il DL 4/2019.

Contrariamente a quanto succede, ad esempio con la Quota 103, che comporta un calcolo interamente contributivo della pensione, la Quota 100 non ha penalizzazioni.

 La pensione Quota 100 è semplicemente una anticipata e quindi non prevede alcun ricalcolo raggiunti i 67 anni di età.

Ci sono però alcuni cambiamenti che intervengono al compimento dei 67 anni, per esempio, decade il divieto di cumulo con redditi da lavoro. Fino a quando non si raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia, invece, l’unico cumulo possibile è con l’attività occasionali fino a 5mila euro all’anno.

DURANTE A. M. CRISTINA