Il governo premia assunzioni giovani disabili: una tantum da 12 mila euro
Il Decreto Interministeriale 27 giugno 2024 (pubblicato in G.U.) in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 28, co. 1, del dl n. 48/2023 convertito con legge n. 85/2023, riconosce un contributo per “sostenere” economicamente chi ha assunto e vuole ancora assumere (termine ultimo 30 settembre 2024) stabilmente giovani disabili, presso le organizzazioni di volontariato. Per la misura, il legislatore ha istituito un apposito Fondo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con una dotazione di 7 milioni di euro.
Il contributo, spiega l’Inps, spetta agli enti del Terzo Settore di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS); alle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale; alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe.
L’agevolazione concerne le assunzioni ai sensi della legge n. 68/1999 di persone disabili di età inferiore a 35 anni con contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato tra il 1° agosto 2020 ed il 30 settembre 2024 per lo svolgimento di attività conformi allo statuto dell’ente/organizzazione. Il contributo spetta anche per la trasformazione a tempo indeterminato a patto che la trasformazione avvenga nel già menzionato lasso temporale.
Ai datori di lavoro spetta un contributo: una tantum di 12 mila euro più mille euro per ogni mese dalla data di assunzione fino al 30 settembre 2024. Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024, il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione.
I contributi, spiega l’Inps, saranno erogati nel limite delle risorse disponibili. In merito l’Ente di Previdenza si riserva di fornire ulteriori istruzioni per l’istruttoria, le modalità di ammissione e la definizione delle domande pervenute. Le domande per la richiesta devono essere presentate dai datori di lavoro, anche tramite i propri intermediari delegati, dal 2 settembre 2024 al 31 ottobre 2024. E’ coraggioso poter far vedere uno sprazzo di futuro ai disabili in momenti in cui a loro sembra che il futuro non ci sia.
DURANTE A. M. CRISTINA