Assegno di inclusione, chiarimenti
Il Ministero del Lavoro ha chiarito, tramite una FAQ, che gli incontri con i servizi sociali o per l’impiego, nell’ambito del Patto per l’inclusione sociale (Pais) o del Patto di servizio personalizzato (Psp), sono validi ai fini del monitoraggio trimestrale necessario per mantenere il diritto all’assegno di inclusione (Adi). Questi incontri, obbligatori ogni 90 giorni, azzerano il “contatore”.
Per ottenere l’Adi, dopo aver presentato la domanda all’INPS, è necessario sottoscrivere il Patto di attivazione digitale e partecipare, entro 120 giorni, a una valutazione con i servizi sociali. Questa valutazione può portare alla firma del Pais, mentre i membri del nucleo familiare tra 18 e 59 anni, senza esenzioni, devono attivarsi lavorativamente tramite il Psp.
Il Ministero ha precisato che la mancata partecipazione agli incontri, senza giustificato motivo, comporta la perdita del beneficio per l’intero nucleo familiare. In caso di mancato incontro, l’INPS sospenderà il pagamento, che potrà essere riattivato dopo la partecipazione, con eventuali arretrati.
Iurlaro Maria Pia