Carta Docente, le facili distorsioni in merito agli acquisti
Il Ministero (MIM) ha precisato ciò che si può acquistare e ciò che non si può acquistare. Sono passati nove anni anni dall’introduzione della Carta del docente. La Legge 107/2015, ha infatti introdotto, per i docenti di ruolo, il bonus di 500 euro da utilizzare per l’aggiornamento e l’auto formazione professionale. Il bonus che allo Stato costa 370 milioni di euro annui, ma non riguarda i precari, i docenti che insegnano in scuole non statali e il personale Ata continua a far discutere. La lamentela maggiore, oltre a quella giustamente condotta dal personale non contemplato, i precari soprattutto, riguarda la mancata presenza di accessori fondamentali per l’aggiornamento professionale. E’ espressamente vietato comprare una stampante semplice per fotocopiare ma un insegnante di laboratorio di informatica può compare una stampante 3D che viene considerato un dispositivo utile a sperimentare modelli didattici innovativi, in linea con gli obiettivi di formazione ed aggiornamento professionali.
DURANTE A.M. CRISTINA