La Carta Docente può essere utilizzata dai docenti di ruolo o dai precari al 30/06 o al 31/08, quest’ultimi solo con sentenza del giudice favorevole, per l’acquisto di: libri e testi, anche in formato digitale, di riviste utili all’aggiornamento professionale; iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti sempre da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; iscrizione ad altri corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post laurea o a master universitari inerenti al profilo professionale; hardware e software( per le limitazioni, il Ministero fornisce una lista); accesso per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, manifestazioni a carattere culturale; tickets per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali; iniziative in linea con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
L’acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, non deve essere necessariamente attinente alla disciplina insegnata, così come previsto dalla legge 107/2015 (art. 1, comma 7) che, riconosce fondamentale la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, all’insegna delle competenze multidisciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie non riconducibili ad una sola e specifica professionalità.
DURANTE A. M. CRISTINA