Con l’arrivo del nuovo anno cambia il modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), strumento fondamentale per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica (Isee). Il nuovo modello, approvato dal decreto n. 407 del 13 dicembre 2023, introduce diverse novità che influenzeranno la vita delle famiglie italiane.
Scadenza e utilizzo del nuovo modello
Il nuovo modello Dsu diventa operativo da gennaio 2024, sostituendo quello in vigore nel 2023. Le dichiarazioni presentate entro il 31 dicembre 2023 resteranno valide fino al 31 dicembre 2024.
Principali novità del modello Dsu
Le principali novità del nuovo modello Dsu riguardano:
Adeguamento per l’Assegno d’Inclusione (Adi): i coniugi possono mantenere lo stesso nucleo familiare anche dopo una separazione o un divorzio, a condizione che siano autorizzati a risiedere nella stessa abitazione.
Autonomia reddituale degli studenti universitari: il limite per l’autonomia reddituale degli studenti universitari sale da 6.500 a 9.000 euro annui.
Dsu precompilata e identità digitale: ogni componente maggiorenne del nucleo familiare deve accedere al sistema Isee online con una propria identità digitale (Spid, Cie o Cns) e autorizzare la precompilazione dei propri dati per la Dsu precompilata.
Esclusione da Irap per persone fisiche: le persone fisiche coinvolte in attività commerciali o esercenti arti e professioni sono escluse dall’Irap.
Le novità introdotte dal nuovo modello Dsu hanno un impatto significativo sulla vita delle famiglie italiane. In particolare, l’adeguamento per l’Adi e l’aumento del limite di autonomia reddituale degli studenti universitari potrebbero beneficiare di un numero maggiore di persone. L’obbligo di utilizzare l’identità digitale per la Dsu precompilata, invece, potrebbe rendere più complicata la compilazione della dichiarazione per le famiglie meno abbienti.
Maria Pia Iurlaro