Una buona notizia per i pensionati. Ad aprile, infatti, le pensioni saranno leggermente più alte per molti italiani, grazie ad aumenti e arretrati. La riforma Irpef, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha eliminato l’aliquota al 25% ed esteso lo scaglione al 23% per i redditi fino a 28 mila euro annui. In parole povere, significa che tutti i pensionati con un reddito inferiore a 28 mila euro annui pagheranno meno tasse. Tutto dipenderà dal reddito, in media, si parla di un risparmio di circa 10 euro al mese, ma per chi ha redditi più bassi il risparmio può essere anche di più. Oltre agli aumenti, ci saranno anche gli arretrati da gennaio 2024.Anche in questo caso, l’importo varierà a seconda del reddito. In media, si parla di circa 50 euro di arretrati, ma per chi ha redditi più bassi la cifra può essere anche di più. Aprile mese delle belle novità, in linea generale, con aumenti e arretrati che renderanno le pensioni più alte ma buona norma vuole che si controlli il proprio cedolino per vedere l’importo esatto dell’aumento e degli arretrati, e per verificare la presenza di eventuali conguagli Irpef (2023), addizionali comunali, etc. Per aprile, i pagamenti delle pensioni partiranno da martedì 2 aprile, mentre il cedolino sarà disponibile sul portale Inps tra il 20 e il 22 marzo.
Durante A.M.Cristina