Ex Ilva: Falsi certificati sulle emissioni e conseguenze gravi sulla salute dei lavoratori.

Il sindaco di Taranto ha affermato che il destino di Taranto è quello di diventare una seconda Bagnoli. Il primo cittadino, dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la quale l’attività industriale deve essere sospesa se pericolosa, non vuole temporeggiare.

 

E’ arrivato il momento di avviare un accordo per l’ambiente, l’occupazione e la salute dei lavoratori soprattutto all’indomani della nuova inchiesta giudiziaria sulla presunta falsificazione dei dati relativi all’immissione di co2. È necessario, dichiara Minoia, Segretario Generale della Confederazione Italiana Lavoratori, agire.

 

Le malattie professionali sono spesso sottovalutare e non riconosciute. È necessario far luce su quanto è accaduto, c’è bisogno di un monitoraggio medico altrimenti le conseguenze saranno irreversibili.

 

Di seguito l’articolo completo di norba on line: https://norbaonline.it/2024/07/04/ex-ilva-confil-falsi-certificati-sulle-emissioni-e-conseguenze-gravi-sulla-salute-dei-lavoratori/ 

 

DURANTE A.M. CRISTINA




RdC: sgravi fiscali

L’INPS ha approvato l’utilizzo di uno sgravio contributivo per i datori di lavoro privati che hanno assunto beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC) a tempo indeterminato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023. Lo sgravio, valido per 12 mesi e fino a 8.000€ annui, non influisce sulla pensione dei lavoratori. I datori di lavoro possono applicare lo sgravio dalle denunce di luglio 2024, recuperando gli arretrati nei mesi successivi.

Introdotta dalla legge di bilancio 2023 per incentivare l’assunzione di beneficiari del RdC, la misura è stata approvata dalla Commissione UE e vale per tutte le assunzioni a tempo indeterminato, esclusi alcuni tipi di lavoro come quello domestico e dirigenziale. Lo sgravio è del 100% della contribuzione previdenziale datoriale fino a 666,66€ al mese e può essere cumulato con altri incentivi, ma non con la versione precedente dell’incentivo.

Per fruire dello sgravio, l’assunzione non deve derivare da obblighi legali e il datore di lavoro deve essere in regola con le normative vigenti. L’esonero si ottiene tramite i flussi Uniemens con il codice “ERCI” e gli arretrati si recuperano nei mesi di luglio, agosto e settembre 2024. La misura è cumulabile con riduzioni contributive al lavoratore e con incentivi al posticipo del pensionamento.

Maria Pia Iurlaro




L’estensione delle tutele Inail per docenti e studenti, il Governo al lavoro per renderle strutturali.

La norma in oggetto è contenuta nella legge n.85, pubblicata il 3 luglio 2023, in Gazzetta Ufficiale che, ha convertito in legge il testo coordinato del 4 maggio 2023, n.48 “recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, il cosiddetto Decreto Lavoro. L’articolo che estende la tutela assicurativa degli studenti e del personale è il 18. Tale articolo ha introdotto l’estensione della tutela assicurativa Inail per gli studenti ed il personale coinvolto in attività didattiche formative.

Personale che si vede riconosciuta la stessa tutela contro gli infortuni, garantita al resto dei lavoratori, compreso l’infortunio in itinere (esclusi gli studenti tranne che nelle attività PCTO, percorso scuola-sede dell’attività). La norma interessa però solo l’anno scolastico 2023/ 2024. Il Governo sta vagliando la possibilità di rendere ciò strutturale.

L’estensione delle tutele Inail a docenti e studenti ha portato a un aumento del 12% delle denunce di infortuni scolastici, dimostrando l’importanza di questa misura per la sicurezza. Come segnala Il Sole 24 Ore, il Governo deve convertire in legge un emendamento al DDL Lavoro per rendere strutturali le tutele Inail.

DURANTE A. M. CRISTINA




Le patologie a carico delle spalle e dei gomiti, malattia professionale per diverse categorie di lavoratori

Per malattia professionale si intende una patologia che insorge a causa della attività lavorativa prolungata nel tempo. È detta anche tecnopatia e presuppone che il rischio sia provocato dall’attività lavorativa in maniera progressiva e da una serie di atti, movimenti ripetuti nel tempo.

È caratterizzata da una azione lenta sull’organismo, non violenta come l’infortunio. Causa diluita, non violenta e sviluppata nel tempo. Entriamo nel merito di patologie a carico di spalle e gomiti. Esse possono essere riconosciute come malattie professionali per diverse categorie di lavoratori: i muratori, i carpentieri, i fabbri, compiono sforzi ripetuti e intensi che sollecitano le articolazioni di spalle e gomiti, con il rischio di sviluppare tendiniti, borsiti, tenosinoviti e sindrome del tunnel carpale; gli imbianchini, l’uso frequente di strumenti come pennelli e rulli possono causare microtraumi alle articolazioni, portando ad infiammazioni e degenerazioni; i parrucchieri, il lavoro con le braccia sollevate e l’uso di strumenti vibranti, possono causare tendiniti e sindrome del tunnel carpale; gli addetti alle pulizie, movimenti ripetitivi e posture scorrette, durante le pulizie, possono portare a tendiniti, borsiti e dolore cronico; i magazzinieri, la movimentazione di carichi pesanti può causare traumi acuti alle spalle e ai gomiti, oltre a tendiniti e artrosi.

Ancora, i lavoratori che utilizzano il computer, per esempio gli addetti all’inserimento dati, gli operatori call center, l’uso prolungato del mouse e della tastiera possono portare alla sindrome del tunnel carpale, a tendiniti e dolore cronico a mani, polsi e avambracci. Programmatori e grafici, posture scorrette e lavoro prolungato davanti al computer possono portare a tendiniti e dolore cervicale.

DURANTE A. M. CRISTINA




Diffida stragiudiziale riconoscimento servizio anno 2013

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 16133 del 11.06.2024 ha disposto che l’anno 2013 deve essere valutato ai fini giuridici al fine di consentire al lavoratore di acquisire una superiore fascia stipendiale di inquadramento. Non solo. Molti lavoratori potrebbero andare un anno prima in pensione. Atto di diffida e messa in mora liberamente utilizzabile per richiedere il riconoscimento del servizio dell’anno 2013.

Deve essere inviata a mezzo PEC o racc. A/R (conservate la prova della ricezione): https://urly.it/3aq8_

 Si ricorda che la documentazione necessaria per avviare il ricorso, oltre quella che vi sarà fornita al momento della sottoscrizione del mandato professionale, è la seguente:

  • decreto di ricostruzione di carriera e/o stato matricolare
  • ultimo cedolino
  • documento di identità

Il personale interessato (docenti e ATA) e tutto quello in servizio di ruolo o non di ruolo nell’anno solare 2013.

 

DURANTE A.M. CRISTINA




Sgravio contributivo per le donne disoccupate vittime di violenza di genere

L’Inps ha reso disponibile un modulo online per la domanda di ammissione al beneficio relativo allo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato avvenute tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2026. Questo sgravio è destinato ai datori di lavoro del settore privato che assumono donne disoccupate vittime di violenza di genere e percettrici del “Reddito di libertà”. Ecco alcuni punti chiave:

 

Durata dell’esonero:

Se il contratto è a tempo indeterminato, lo sgravio dura 24 mesi dalla data di assunzione.

Se è a tempo determinato, lo sgravio dura 12 mesi, ossia per la durata del rapporto fino a un massimo di 12 mesi (incluse le proroghe).

In caso di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine, sia agevolato che non agevolato, l’incentivo spetta per la durata massima di 18 mesi decorrenti dalla data di assunzione a tempo determinato.

 

Misura dell’agevolazione:

L’esonero consiste in uno sgravio pari al 100% della contribuzione datoriale dovuta ai fini previdenziali, nei limiti di 8.000€ annui (666,66€ al mese; 21,5€ al giorno). Non ci sono effetti negativi per le lavoratrici perché rimane invariata l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

 

Procedura per la fruizione dell’incentivo:

Il datore di lavoro deve compilare il modulo di istanza online “ERLI” disponibile nel Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).

Deve fornire le seguenti indicazioni:

  • L’indicazione della lavoratrice assunta.
  • Il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto di lavoro instaurato/trasformato.
  • L’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità.
  • L’eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale.
  • La misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.
  • Dopo aver verificato l’esistenza del rapporto in questione e la capienza delle risorse stanziate, l’Istituto autorizzerà il datore di lavoro alla fruizione dello sgravio mediante conguaglio sulle denunce contributive a partire dal mese di assunzione per il periodo spettante, fermando la permanenza del rapporto di lavoro.

Attenzione:
Nelle ipotesi di variazione in aumento della percentuale oraria di lavoro nel corso di un rapporto lavorativo part-time, il beneficio fruibile non potrà superare l’importo già autorizzato nella procedura telematica.

Nelle ipotesi di rilascio dell’orario di lavoro, sarà onere del datore di lavoro riparametrare l’incentivo spettante per fruire dell’importo ridotto.

Conguaglio da giugno:
A decorrere dalla denuncia di competenza “giugno 2024”, il datore di lavoro autorizzato alla fruizione dell’esonero dovrà esporre nell’elemento <CodiceCausale> il nuovo valore “ERLI”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni articolo 1, commi da 191 a 193, della legge 30 dicembre 2023, n. 213”.

Il recupero dei mesi pregressi (da gennaio 2024 a maggio 2024) può essere effettuato esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza dei mesi di giugno, luglio ed agosto 2024.

Maria Pia Iurlaro




Quota 100, cosa cambia con l’età della vecchiaia?

La Quota 100 è una pensione definitiva e non una forma di accompagnamento alla pensione come l’APE Sociale. Non si deve pertanto presentare domanda di pensione di vecchiaia raggiunti i 67 anni. Il riferimento legislativo è il DL 4/2019.

Contrariamente a quanto succede, ad esempio con la Quota 103, che comporta un calcolo interamente contributivo della pensione, la Quota 100 non ha penalizzazioni.

 La pensione Quota 100 è semplicemente una anticipata e quindi non prevede alcun ricalcolo raggiunti i 67 anni di età.

Ci sono però alcuni cambiamenti che intervengono al compimento dei 67 anni, per esempio, decade il divieto di cumulo con redditi da lavoro. Fino a quando non si raggiunge l’età per la pensione di vecchiaia, invece, l’unico cumulo possibile è con l’attività occasionali fino a 5mila euro all’anno.

DURANTE A. M. CRISTINA




La somma aggiuntiva per i pensionati

La somma aggiuntiva alla pensione, detta anche quattordicesima mensilità, fu introdotta con L. 127/2007. Essa viene corrisposta a luglio o dicembre di ogni anno.  La somma aggiuntiva viene erogata sottendendo a determinati requisiti: spetta ai pensionati titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa; il pensionato deve avere almeno 64 anni di età e con reddito complessivo personale lordo fino a 11672,90. In questo caso, la somma spetta per intero. Se il reddito è compreso tra 11672, 90 e 15563,86, la somma spetta in misura parziale. Oltre 15563,86 non è concessa. Sono validi solo i contributi versati in Italia. Hanno diritto alla somma aggiuntiva anche i titolari di Assegno Ordinario di Invalidità, di Pensione di inabilità, pensione di reversibilità, pensione indiretta, etc, sempre tenendo conto dei requisiti richiesti. Sono escluse le prestazioni di carattere socio-assistenziali. La somma varia in base agli anni di contribuzione ed in base alla tipologia di lavoro svolto (dipendente / autonomo).

Per coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, la prestazione viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio.Invece, per coloro che perfezionano i requisiti successivamente e che rientrano nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti, la quattordicesima sarà liquidata con la rata di dicembre 2024. In tal caso la quattordicesima viene riconosciuta, in via provvisoria, in presenza delle condizioni prescritte dalla legge e viene successivamente verificata, sulla base dei redditi consuntivi non appena disponibili. Nel caso di mancata corresponsione della quattordicesima è possibile presentare apposita domanda di ricostituzione.

 

Durante A. M. Cristina




Gli indebiti senza dolo

Pensioni, che dolori. Come muoversi nei meandri della burocrazia dell’Inps,soprattutto come districarsi nella foresta di leggi, norme, circolari. Ci sono casi in cui l’Inps riconosce, a domanda, determinati benefici economici come assegni familiari, integrazione al trattamento minimo, maggiorazione sociale, quattordicesima, etc. Accade spesso che i beneficiari (ragionevolmente anziani avanti negli anni) non danno seguito alle richieste di aggiornamento reddituale da parte dell’istituto perché la richiesta non arriva a destinazione, al punto che si vedono sospendere quei benefici economici e, come se non bastasse, viene richiesta la restituzione di queste somme.

In questo complesso mondo della previdenza sociale, per fare un esempio concreto, una delle situazioni più delicate è quella degli indebiti previdenziali. Si verifica quando l’Inps richiede la restituzione di somme percepite dall’assicurato indebitamente. In presenza di buona fede, no dolo da parte del pensionato, la restituzione potrebbe non essere dovuta. La buona fede si configura quando l’assicurato ha ricevuto le somme senza essere a conoscenza dell’errore. In questi casi, la corte di Cassazione ha chiarito che l’indebito previdenziale non è dovuto se l’errore è imputabile all’ente o se il pensionato non era a conoscenza dell’errore.

DURANTE A.M. CRISTINA




Aggiornato simulatore Pensami (Pensione a misura)

L’Inps ha aggiornato il simulatore Pensami (Pensione a misura), disponibile online o tramite app, per adeguarlo agli incrementi della speranza di vita nei requisiti pensionistici, secondo lo scenario demografico Istat (base 2022) riportato nel 24° rapporto del 2023. Questo aggiornamento rientra nelle attività progettuali del Pnrr e riflette le tendenze del sistema pensionistico e socio-sanitario.

Il simulatore permette agli utenti di inserire i dati anagrafici e di contribuzione per ottenere informazioni sulle pensioni disponibili nelle diverse gestioni previdenziali o tramite contribuzione cumulativa. Inoltre, consente di verificare se l’uso di istituti come il riscatto laurea o periodi esteri può anticipare l’accesso alla pensione.

L’aggiornamento include:

Adeguamenti alla speranza di vita, mantenendo l’età pensionabile a 67 anni fino al 2028, e prevedendo un aumento a 67 anni e 1 mese nel 2029-2030.

Aggiornamenti sull’importo massimo di pensione anticipata flessibile, che è cinque volte il trattamento minimo Inps e può essere percepito fino all’età pensionabile di vecchiaia.

Integrazioni delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024.

La versione aggiornata di Pensami è accessibile dal sito Inps e tramite l’app INPS Mobile senza necessità di autenticazione.

Maria Pia Iurlaro